Descrizione del percorso:
Da Piazza Giovanni Paolo II percorrere via Vittorio Veneto per raggiungere la piazza della Dassa; seguire per un breve tratto la Provinciale n° 5, sino al bivio per via Ogne, quindi in leggerissima salita sino a trovare un ponte che porta in via Funivia (località Ogne). Superata l’area di sosta camper, dopo pochi metri si svolta a destra su una stradina tra gli alberi che sbocca in un prato pianeggiante (inizio del sentiero CAI n.5 ). Proseguire diritto sino ad una cascina con fontana; abbandonare il sentiero e, a sinistra, attraversare un vasto prato sino a riprendere un bellissimo percorso che in breve entra sul limitare del bosco. In corrispondenza con via Triangolo (località Croce di Salven), nei pressi di uno spiazzo erboso, voltare decisamente a sinistra e proseguire sul sentiero CAI n° 5. Da qui inizia la salita: il percorso è molto bello, ma un po’ faticoso. Affrontato un breve passaggio su roccette ed un tratto stretto che termina in un fantastico bosco, si continua a salire (alcuni tratti presentano pendenze severe) sino a raggiungere i prati della Località Corvino e a breve la malga omonima. Da qui, girando a destra, si prende il sentiero CAI n° 4 che in poco tempo porta al rifugio di Pratolungo dedicato al Colonnello Lorenzini: la vista è spettacolare e spesso è possibile vedere le evoluzioni di uno o più falchi pellegrini. Dopo un breve e meritato riposo si prosegue in falsopiano sino al pascolo e alle pozze di Val Sorda, dove inizia la discesa che conduce a Croce di Salven. All’inizio il sentiero è sassoso, quasi un canale asciutto ma, in breve, diventa ampio, panoramico e tutto in leggera discesa. Tra prati e boschi si giunge ad una sbarra; proseguendo diritti, poco oltre, si arriverebbe a Croce di Salven, girare invece a destra nei pressi di una costruzione utilizzata come casa vacanze per ragazzi, imboccando un sentierino che conduce ad una vecchia scuderia per cavalli. Al bivio tenere la destra su un comodo sentiero che riporta al campeggio (sentiero CAI n.5) e quindi, ripercorrendo il medesimo tragitto fatto all’andata, tornare al punto di partenza.