Descrizione del percorso:
Da Piazza Giovanni Paolo II percorrere via Vittorio Veneto per raggiungere la piazza della Dassa. Imboccare a sinistra via Pineta (frecce direzionali) e percorrerla sino al ponte che attraversa il torrente Trobiolo. Si prende quindi la strada a destra che sale ripida passando per i Lazzaretti, bel prato attrezzato, con tempietto. Terminata la salita, in località Corna Rossa girare a sinistra e dopo un centinaio di metri, al bivio, prendere di nuovo a sinistra per una stradina sassosa ed in salita, è la strada di Fonte Pizzoli. In vista di due cascine con spiazzo erboso sulla sinistra si nota l’inizio di un sentiero che porta al prato suddetto (fare attenzione perché il sentiero all’inizio è poco leggibile). Dal prato si ha una panoramica di Borno veramente fantastica. Ora la strada in discesa, seppur sconnessa, è chiara. Al primo bivio tenere la destra sino alla Baita Nicolò e qui ancora decisamente a destra. Attraversare un canaletto e, a breve, mentre il sentiero continuerebbe a salire, imboccare a sinistra un percorso appena accennato; poco oltre diventa meglio leggibile e alterna discese a tratti leggermente ondulati. Qui i ruscelli canterini vi accompagneranno in un sogno; da ogni dove della montagna canaletti, rivi, ruscelli che scendono allegri ed il bosco è bellissimo. Tenere sempre la destra e in breve tempo si è sulla strada asfaltata in località Tegola. Da qui è possibile rientrare in paese in due modi: continuando diritti per il sentiero CAI n 1 (su asfalto), oppure svoltando a destra e scendendo per qualche centinaio di metri sino a un gruppetto di case dove un trivio vi segnalerà il sentiero per l’abitato di Borno. Si consiglia quest’ultima soluzione per evitare l’asfalto e ritornare in paese attraverso verdi prati con vista panoramica su Borno. Giunti ad una vecchia segheria proseguire a destra su via Fonte Pizzoli per tornare in centro in pochi minuti.