Descrizione del percorso:
Da Piazza Giovanni Paolo II costeggiare il lato destro del Municipio e percorre via Fonte Pizzoli (verso il cimitero). All’incrocio con via Calamè, si prosegue su via Fonte Pizzoli sino ad una vecchia segheria. Restando sulla via principale (asfaltata), si supera un ponticello e si prosegue sino ad incontrare una deviazione a sinistra con l’indicazione per l’Annunciata. Si passa quindi dall’asfalto all’acciottolato e poi ad uno sterrato in buone condizioni. Camminando per prati e boschi, si continua a tenere la strada principale e, attraversati un paio di ruscelletti molto romantici, si prosegue in discesa sino ad una fontana in pietra, sulla destra. Qui una freccia indica la deviazione da prendere e che, attraverso il bosco, arriva all’Annunciata: il sentiero, decisamente facile e molto bello, presenta alcuni passaggi suggestivi, con ponticelli e roccette; nei mesi di luglio e agosto si riempie di ciclamini che rilasciano un profumo intenso e inebriante. Nell’avvicinarsi al convento, incantevoli scorci sull’Annunciata e sulla valle. Al termine del sentiero alcuni scalini in pietra scendono direttamente sulla strada del santuario. In cento metri, in discesa a destra, è possibile arrivare al sagrato, alla chiesa, ai chiostri e ad un belvedere a sbalzo sulla valle Camonica.
Visitato il convento, si ritorna sul colmo da cui si è arrivati; sulla destra, al piazzale con fontana e staccionata, superare la recinzione e scendere ripidi per pochi minuti in un boschetto meraviglioso. Tenendo la destra si trova la chiesetta dedicata ai Santi Cosma e Damiano, visitabile solo su richiesta. Dallo spiazzo antistante è possibile godere di una vista imperdibile della valle. Si prosegue in discesa sino ad imboccare la strada asfaltata nei pressi del ristorante. Prendere a sinistra, in costante, leggera salita, verso Ossimo Inferiore; al ponte che attraversa il torrente Trobiolo imboccare la via secondaria, a sinistra del sacello, che sale a tratti in forte pendenza verso il paese di Borno. Nei pressi si trova il parco archeologico Valzel de Undine che merita una visita. Riprendere quindi la salita percorrendo via Rocca sino al bivio con la strada provinciale che, a sinistra, riporta al centro del paese.